Crisi in Afghanistan: la Svizzera intensifica il suo impegno

Alla fine di ottobre, poche settimane dopo la presa di potere dei Talebani in Afghanistan, una delegazione della SEM condotta dal vicedirettore Vincenzo Mascioli si è recata in visita in Pakistan e in Iran, per farsi un’idea della situazione dei rifugiati direttamente sul posto. A fronte dei recenti sviluppi in Afghanistan, la Svizzera intensifica il proprio aiuto nella regione.

1 Fluechtlingssettlement in Islamabad Pakistan
Insediamento di rifugiati a Islamabad, Pakistan
2 Treffen mit dem Sekretaer des Staatsministeriums fuer Staaten und Grenzregionen Mr Pervez Junejo
Incontro con il segretario del Ministero federale degli Stati e delle regioni di frontiera (Mr. Per-vez Junejo)
3 Treffen mit der pakistanischen NGO SHARP Society for Human Rights and Prisoners Aid die vom SEM unterstuetzt wird
Incontro con l’ONG pakistana SHARP (Society for Human Rights and Prisoners Aid), che be-neficia del sostegno della SEM
4 Treffen mit Hauptkommissar fuer afghanische Fluechtlinge Mr Saleem Khan
Incontro con il capo commissario per i rifugiati afgani (Mr. Saleem Khan)
5 Treffen mit UNHCR in Islamabad Pakistan
Incontro con l’ACNUR a Islamabad, Pakistan
6 Migrationsdialog Schweiz Iran in Teheran
Dialogo in materia di migrazione Svizzera – Iran, a Teheran
7 Fluechtlingssettlement in der Grenzprovinz Khorasan Razavi Iran
Insediamento di rifugiati nella provincia di confine di Khorasan Razavi, Iran
8 Treffen mit UNHCR und Austausch mit afghanischen Fluechtlingen in Teheran Iran
Incontro con l’ACNUR e scambio con rifugiati afgani a Teheran, Iran
9 Mobile Unterbringungshaeuser fuer neuankommende afghanische Fluechtlinge im Rahmen der Notfallplanung Iran
Abitazioni mobili per alloggiare rifugiati afgani appena arrivati nel quadro del piano d’emergenza, Iran
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Scambio con medici in una struttura ricettiva nei pressi della frontiera irano-afgana, nella provincia di confine di Khorasan Razavi, Iran

Nel 2021, con la presa di potere dei Talebani, la situazione in Afghanistan è andata viepiù deteriorandosi. Le conseguenze per la popolazione afgana si fanno sentire anche negli Stati confinanti Pakistan e Iran. Al centro della visita della delegazione della SEM vi erano incontri con rappresentanti di autorità statali nonché di organizzazioni delle Nazioni Unite e di organizzazioni non governative a Islamabad, Teheran nonché nella zona alla frontiera irano-afgana dell’Iran orientale, sullo sfondo della situazione dei rifugiati nella regione nonché dei recenti sviluppi in Afghanistan. In tale occasione la delegazione della SEM ha vagliato le possibilità di intensificare in maniera mirata l’impegno della Svizzera nella regione.

Importanza della protezione sul posto

Nel quadro dell’impegno svizzero in Afghanistan e nei Paesi confinanti Pakistan e Iran, la priorità va per il momento all’aiuto sul posto, nello specifico alla protezione e all’approvvigionamento degli sfollati interni in Afghanistan nonché dei cittadini afgani che cer-cano protezione nei Paesi vicini. In questo settore la Svizzera coopera da vicino con organizzazioni internazionali.

A fronte degli sviluppi in atto dall’agosto 2021, la Svizzera ha intensificato il proprio sostegno e ha autorizzato un ulteriore contributo della DSC dell’importo di 33 milioni di franchi per investimenti sul posto. In questo modo la Svizzera viene in aiuto alla popolazione nel bisogno, sia in Afghanistan sia nella regione, investendo fino alla fine del 2022 circa 60 milioni di franchi. Dalla fine del 2021 la SEM sostiene un programma dell’organizzazione delle Nazioni Unite UN Women in Afghanistan, rivolto a donne e ragazze afgane sfollate all’interno del Paese. Per il 2022 sono messi a disposizione crediti per attività in Afghanistan e negli Stati confinanti Pakistan e Iran.

Ulteriori aiuti finanziari già pronti

Parallelamente ai programmi e progetti in ambito migratorio realizzati da diversi servizi federali, il preventivo della DSC ha accantonato nuovi crediti per assicurare una reazione più flessibile alle sfide inerenti alla politica migratoria. La SEM investe questi cosiddetti «crediti flessibili» in collaborazione con la DSC. In questo contesto è già stato avviato, in collaborazione con l’ACNUR Pakistan, un vasto progetto intitolato Supporting education and livelihood activities for Afghan refugees in Pakistan. Il progetto sostiene le comunità di rifugiati afgani in Pakistan. L’impiego di crediti flessibili sarà esteso anche all’Iran.