I primi risultati sono positivi: la quota di persone che hanno lasciato il Paese nella prima fase del processo di ritorno (con le prestazioni maggiori) è aumentata dal 52 % (2019) al 78 % (2022). Dal 2019 inoltre è diminuita la durata media dei soggiorni nei CFA, passata da 54 a 44 giorni. Resta da vedere se questa tendenza si confermerà sul lungo termine.
Presto si toccherà quota 100 000 partenze
Complessivamente, negli scorsi 25 anni, circa 98 000 persone hanno lasciato la Svizzera beneficiando in media di 1700 franchi di aiuto al ritorno. Nel 2022 le partenze per le quali è stato erogato tale aiuto finanziario sono state 3884; sorprendentemente l’Ucraina è stato il Paese con il maggior numero di partenze (2594), nonostante il protrarsi del conflitto, seguita con un distacco netto da tutti gli altri Paesi (p. es. Algeria 306, Turchia 78, Iraq 41 e Nigeria 40).