migration.swiss 2020

Il rapporto digitale sulla migrazione illustra gli eventi che hanno riguardato la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) durante lo scorso anno. Novità, momenti forti, informazioni importanti, il tutto presentato attraverso testi, immagini e filmati in tutte le sfaccettature.

Un’organizzazione deve prepararsi alle situazioni di crisi, simulare uno stato di emergenza, redigere manuali, definire procedure decisionali e prevedere un’organizzazione di crisi. Ma, come spesso accade, la crisi è diversa da come la si era immaginata. La realtà, infatti, va spesso oltre gli scenari su cui si fondano gli addestramenti e gli stress test effettuati in tempi più tranquilli.

Anche la SEM ne ha fatto l’esperienza quando, a metà marzo dello scorso anno, la pandemia di coronavirus ha cominciato a dilagare in Svizzera e nel mondo.

Da subito ci siamo dovuti confrontare con questioni che nessuno aveva anticipato. E bisognava rispondere rapidamente, perché la SEM non si occupa solo di dossier, veicoli o contratti ma di persone. Impossibile sospendere temporaneamente l’assistenza alle persone. Era ed è imperativo tutelare la salute delle persone che ci vengono affidate – nei centri federali d’asilo, durante le audizioni, ecc. Questa è diventata la nostra priorità assoluta. Per realizzarla sono stati più che mai necessari, da parte di tutti, atout quali leadership, spirito di squadra e resistenza.

Il rapporto sulla migrazione 2020 fornisce un colpo d’occhio sulle variegate attività della SEM durante l’anno pandemico. Per la prima volta il rapporto sulla migrazione della SEM appare in forma digitale, il che nulla toglie alla realtà quanto mai tangibile della minaccia costituita dalla pandemia. Vi auguriamo una buona visione e lettura.